Research seminar April 10, 2025

Talks by Alessando Cinquegrani and Enrico Terrone

Speaker: Alessando Cinquegrani (Dipartimento di Studi Umanistici, Università Ca’ Foscari Venezia, Italy)

Title: «La storia non è nelle parole: è nella lotta»

Abstract: L’intervento è volto a offrire una panoramica sul rapporto tra autore, lettore e personaggio in prospettiva diacronica con particolare riferimento alla modernità e alla contemporaneità. Si tratterà anche di capire come questa percezione della letteratura che cambia rispetto al passato, metta in discussione la ricezione di alcune opere medievali come il Milione di Marco Polo, il Decameron di Boccaccio o i Trionfi di Petrarca. Il Milione è rivalutato da alcune opere postmoderne come La trilogia di New York di Paul Auster o Le città invisibili di Italo Calvino. Ma nel Postmoderno «la storia non è nelle parole: è nella lotta», e quindi, a differenza di quanto accadeva nel Decameron, i livelli di realtà entrano in conflitto, e il personaggio cerca di liberarsi del controllo dell’autore. Accade del resto fin dal Modernismo, quando Pirandello cerca di tipizzare la figura dell’autore escludendo dalla modernità i personaggi simbolici (in senso generale e quindi anche le allegorie petrarchesche).
Per spiegare questa diversa ricezione si attraverseranno alcuni punti chiave: il Don Chisciotte (anche in questo caso nella lettura postmoderna), l’avvento del romanzo borghese (in particolare nella differenza tra svolte e riempitivi proposta da Moretti e nell’affermarsi del novel), la letteratura di Kafka, fino ai giorni nostri.

 

Speaker: Enrico Terrone (Dipartimento di Antichità, filosofia e storia, Università di Genova, Italy)

Title: Fictional Characters as Experiential Artifacts

Abstract: Fictional characters are artifacts not only in the general sense that they are the outcome of human creativity but also in the specific sense that they have a proper function they perform in virtue of their designed structure. Specifically, the function of a fictional character is the generation of an experience as of reference through the deployment of a mental file while its underlying structure can be linguistic or iconic depending on the medium in which the character is designed.